Lettera aperta - Settembre 2017

LETTERA APERTA…..NOI LA PENSIAMO COSI’

Noi insegnanti della Scuola Primaria “G. B. Candotti” desideriamo rendere note alcune nostre riflessioni in merito al problema degli spazi occupati dalle scuole Fabris e Candotti.

 

Il nostro silenzio manifestato finora, è stato frutto di una scelta consapevole e condivisa di non re-agire di fronte alle veemenza delle modalità comunicative attuate per affrontare il tema in questione, per non creare, involontariamente, altri dissapori tra i genitori.

Riteniamo che i problemi di una scuola vadano affrontati con serenità, pacatezza di toni e modi tali da permettere soluzioni pensate per un’effettiva e positiva soluzione per tutti.

Questo si realizza pensando che la scuola è innanzitutto dei bambini: di TUTTI i bambini.

 

L’arroganza di alcuni interventi e l’aggressività verbale emersa durante gli incontri tenutisi dal mese di giugno, ci hanno preoccupato molto e abbiamo preferito tacere….

Inoltre il nostro silenzio è dato anche dalla consapevolezza che i valori di cui si è parlato, quali la pace (Scuole di Pace) sono di una tale portata, che le parole non la possano esprimere; la pace si esprime, nella sua completezza, con i propri comportamenti e modi d’essere: va vissuta e non detta; ecco perché il nostro silenzio è stato una forma di profondo rispetto verso tutti i nostri bambini.

 

Ma, giunti a questo punto, riteniamo doveroso che le persone per le quali lavoriamo e a cui teniamo veramente, alunni e loro famiglie, sappiano come la pensiamo.


Ci siamo ritrovati in mezzo ad una situazione spiacevole senza essere stati preavvisati e consultati…

Sono stati dati giudizi sulla nostra realtà, peraltro senza conoscerla.

Tutte le esternazioni sulla stampa locale hanno creato disagio e molto dispiacere. Le affermazioni sulle metodologie e sull’organizzazione attuate nella nostra scuola non hanno alcun fondamento nella concretezza dei fatti.

 

Desidereremmo iniziare il nuovo anno in serenità considerando anche che è stato stabilito un tavolo di concertazione per risolvere il problema…

Noi crediamo fermamente che l’ubicazione delle classi nelle scuole sia competenza esclusiva delle autorità preposte a questo (Dirigenza, Amministrazione Comunale, Responsabile della Sicurezza), che sono a conoscenza dei disagi che vive la Scuola Fabris e di quelli nei quali si trova la scuola primaria Candotti (attività di recupero nei corridoi, impossibilità a creare spazi per la lettura in classe, mancanza di aule per attività in piccolo gruppo).
Sta a questi Enti, ascoltare esigenze e proposte, prendere le decisioni del caso.


Noi, prima di tutto, siamo e vogliamo restare docenti.


Alzare i toni, pretendere qualcosa solo perché numericamente in vantaggio, spostare il problema su qualcun altro in modo non risolutivo, secondo noi non può essere una soluzione coerente con l’essere educatori.

Siamo disponibili e aperti a collaborare per le possibili soluzioni, rimanendo però nell’ambito del nostro ruolo e nel pieno rispetto di chi ha l’effettiva responsabilità e competenza decisionale.

 

Riteniamo che una scuola cresca e si caratterizzi con il lavoro sinergico dei docenti, degli alunni e dei loro genitori.
Infatti un luogo è sempre fatto prima di persone e solo molto dopo di cose, muri, spazi; sono le persone a renderlo bello da vivere, come la nostra scuola.

 

Concludendo, desideriamo augurare a tutti un sereno e pacifico anno scolastico.


Codroipo, 18 settembre 2017

 

Tutti i maestri della Scuola Primaria G.B. Candotti